STROFE
Qual di Sionne il colle
Saldo è colui, che nel suo Dio confida,
Non d'oste irata il crolla impeto folle
Se sotto i cedri del Signor s'annida;
5Qual vetro, al piè gli caggiono
Di...
Giannotto, io aggio moglie inguadiata,
della qual brevemente te diraggio
com’ ha adorno ’l visaggio,
e ’l nome suo e ’l suo gran parentato;
5la casa asiata ch’io trovata li aggio;
dirotte com’ è forte...
En rima greuf a far, dir e stravolger,
tut che de li savii eu sia il men savio,
volgr’ il mio sen un poch metr’ e desvolger,
ché de ço far ai trop long temp stad gravio:
5ch’el me conven sul lad dei plangent...
S. DI GIACOMO
...
Sulla Riva del Penèo
Stava Dafne ancor fastosa
In pensar che disdegnosa
Già deluse il Nume Ascrèo,
Ch'a rapirla mentre corse
6Divenir Lauro la scorse.
Corsi avea mille e mill'...
Venite all'ombra de' gran gigli d'oro,
care muse, devote a' miei giacinti:
e d'ambo insieme avinti
tessiam ghirlande a' nostri idoli, e fregi.
5E tu, signor, ch'io per mio sole adoro,
perchè non sian dall'altro...
DI M. GIOVANBATTISTA
AMALTHEO.
ALL’ILLVSTRISS.MO ET ECCELLENT.MO
Sig. Marcantonio Colonna general dell’
armata di Santa Chiesa,
SOPRA LA VITTORIA
seguita contra l’armata Turchesca.