Una Fermana iscoppai da Cascioli:
cetto cetto se gia in grand’aina
e cocino portava in pignoli
saïmato di buona saina.
5Disse: «A te dare’ rossi trec[c]ioli
e operata cinta samartina,
se...
Amica di mie veglie, entro l'oscura
Stanza silenzïosa, il picciol foco
Guardo talor con amorosa cura,
Che solitario brilla.
5L'anima tua fra i bei vetri sicura
Mira diritta al cielo e raro oscilla,...
Indice
Uno piasente sguardo
coralmente m’ha feruto,
und’eo d’amore sentomi infiammato;
ed è stato uno dardo
pungente, sì forte, aguto, 5
che mi passao lo core e m’ha ’ntamato;
or sono in...
Chiamo ogni giorno ai consueti uffici
le castalidi dee: ma più non hanno
cura di me le sacre mie nutrici.
In van tempro la cetra, in van m'affanno,
ché ritrosi adattarsi i detti miei5
all...