[p. [15](/wiki/Pagina:Scherzi_poetici_di_vari_celebri_autori_italiani_e_veneziani.djvu/15)]
Per soverchio ferir stanco e sudato
Di bel giardin fra i fiori
Di Ciprigna dormía l’ignudo figlio,
Quando dall’alvear drappello alato
Uscì di pecchie, e sovra lui si pose. 5
Altre credendo il sen candido giglio,
Altre i labbri due rose
Ed ognuna rugiada i suoi sudori:
Coi sudori d’Amor composti i favi
Oh quanto dolci fian, quanto söavi! 10
Ma no, quel mel (chi’l crederia?) quel mele
Amaro è più del fiele.
Collection: