La Mente

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[Nuvola apps bookcase.svg](/wiki/File:Nuvola_apps_bookcase.svg) Questo testo fa parte della raccolta [Poesie inedite (Pellico)](/wiki/Poesie_inedite_(Pellico))

[p. [215](/wiki/Pagina:Poesie_inedite_di_Silvio_Pellico_I.djvu/217)]

LA MENTE.

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Conjungere Deo et sustine.

(Eccli. 2. 3).

E che importa ovunque gema
Questa salma sciagurata,
S’altra possa Iddio m’ha data
4Che null’uom può vincolar?
Della creta dagl’inciampi
Esce rapida la mente:
Più d’un tempo è a lei presente,
8Cielo abbraccia e terra, e mar.

[p. [216](/wiki/Pagina:Poesie_inedite_di_Silvio_Pellico_I.djvu/218)]

Io non son quest’egre membra
Di poc’alito captive;
Io son alma che in Dio vive,
12Io son libero pensier.
Io son ente, che, securo
Come l’aquila sul monte,
Mira intorno, e l’ali ha pronte
16Ogni loco a posseder.

Invisibile discendo
Or a questi, or a quei lari;
Bevo l’aura de’ miei cari,
20Piango e rido in mezzo a lor.
De’ lontani veggio i guardi,
De’ lontani ascolto i detti:
Mille gaudii d’altrui petti
24Mi riverberan nel cor.

Essi pur, benchè da loro
Lunge sia mio seno oppresso,
San che li amo, san che spesso
28A lor palpito vicin:
San che sol la minor parte
Di me preda è degli affanni;
San che l’alma ha forti vanni,
32Che il suo vol non ha confin.

[p. [217](/wiki/Pagina:Poesie_inedite_di_Silvio_Pellico_I.djvu/219)]

Lode eterna al Re de’ Cieli
Che m’ha dato questa mente,
Che lo immagina, che il sente,
36Che parlargli e udirlo può!
Morte, invan brandisci il ferro:
Di che mai tremar degg’io?
Sono spirto, e spirto è Dio;
40Nel suo sen mi salverò.

[Poesie inedite deco.png](/wiki/File:Poesie_inedite_deco.png)

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