La mia gran pena e lo gravoso af[f]anno,
c’ò lungiamente per amor patuto,
madonna lo m’à ’n gioia ritornato;
pensando l’avenente di mio danno,
in sua merze[de] m’ave riceputo5
e lo sofrire mal...
La mia vit'è si fort'e dura e fera
ch'eo non posso né viver né morire,
anzi distrug[g]o come al foco cera
e sto com'on che non si pò sentire;
5 escito son del senno là uv'era
e son...
Questi sono i versi della morte, compilati e fatti da messere...
Fileno, Elpino
- Fil.
- Poi che lasciai me stesso...
Noi sedemmo sull'orlo
della fontana nella vigna d'oro.
Sedemmo lacrimosi in silenzio.
Le palpebre della mia dolce amica
5si gonfiavano dietro le lagrime
come due vele
dietro una leggera...
Cor di ferro ha nel petto, alma villana
chi fa de' carmi alla bell'arte...