Tutti insiem noi siam Siamesi
perché nati siam nel Siàm.
Sia per anni ovver sia mesi
tutti quanti nel Siàm stiam.
Siamo insieme e siam Siamesi
perché nati nel Siàm siam.
Paramindo l’Indo-Cina
per impèro ha nelle man,
ma il gran giorno si avvicina
ch’ei, sovran sovra i sovran,
mirerà, la China china
inchinarglisi man man.
Se in battaglia s’accapiglia
Paramindo par un mondo;
Paramindo para piglia,
Paramindo mira a fondo.
Sia battaglia sia bottiglia
va giocando ognor giocondo.
Paramindo impara pure
il politico raggiro
e per l’epoche future
dell’Oriente orienta il giro.
Ei non puro pare, eppure
Paramindo è per Epiro.
Se un incendio a un tratto mira,
egli a spegner si prepara
né alla pira si ritira,
ma piuttosto si ripara.
Paramindo para pira,
Paramindo pira para.
Fa i miracoli. Ad un fabbro
che giaceva in una landa
con la lebbra a libbre al labbro
il re fece una lavanda
e tornò color cinabbro.
Paramindo mondo manda.
Paramindo mirapando
mira al pando e para il mindo,
ma però rapamirando
pari pari tira il pindo
e miraparaparindo
viva il Paratamarindo!
Note
- [↑](#cite_ref-1) Composto in occasione della visita del re del Siam [Chulalongkorn-Paramindo](//it.wikipedia.org/wiki/Chulalongkorn) al [re Umberto I](//it.wikipedia.org/wiki/Umberto_I_d%27Italia)