A Dante (Giusti)

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[Nuvola apps bookcase.svg](/wiki/File:Nuvola_apps_bookcase.svg) Questo testo fa parte della raccolta [Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti](/wiki/Versi_editi_ed_inediti_di_Giuseppe_Giusti)

[p. [328](/wiki/Pagina:Versi_di_Giuseppe_Giusti.djvu/352)]

A DANTE.

La colpa seguirà la parte offensa In grido, come suol. Dante, Paradiso.

Allor che ti cacciò la Parte Nera
Coll’inganno d’un Papa e d’un Francese,
Per giunta al duro esiglio, il tuo Paese
4Ti diè d’anima ladra e barattiera.

E ciò perchè la mente alta e severa
Con Giuda a patteggiar non condiscese:
Così le colpe sue torce in offese
8Chi ripara di Giuda alla bandiera.

E vili adesso e traditori ed empi
Ci chiaman gli empi, i vili, i traditori,
11Ruttando sè, devoti ai vecchi esempi.

Ma tu consoli noi, tanto minori
A te d’affanni e di liberi tempi,
14Di cuor, d’ingegno, e di persecutori.

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